In relazione ad una causa risarcitoria avente ad oggetto dichiarazioni asseritamente diffamatorie compiute a mezzo stampa, la parte che muova critiche alla valutazione compiuta dal giudice di appello, sia in fatto che in diritto, circa la natura diffamatoria dello scritto…
Mese: luglio 2015
Corte dei Conti, sez. Giurisdizionale Calabria, sentenza 20.7.2015 n.153. Nella transazione stipulata fra Azienda sanitaria e paziente, il riconoscimento del danno non vincola il giudice contabile.
In seguito ad una transazione in cui l’Azienda Sanitaria ha riconosciuto il danno patito dal paziente sottoposta ad intervento chirurgico, è compito del giudice contabile, di fronte alla domanda del Procuratore regionale – volta ad ottenere dal medico, estraneo alla…
Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 14 luglio 2015, n. 14635. Il Comune risponde dei danni arrecati ad un’attività commerciale trasferitasi in seguito alla chiusura di una strada.
L’estensione della strada e l’uso generale di essa da parte della collettività rilevano nell’indagine che il giudice è tenuto a compiere caso per caso per verificare se l’esercizio del potere di controllo e di vigilanza della strada da parte dell’ente…
Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza 10 luglio 2015, n. 14475. In appello, i documenti sono nuovi se non sono stati mai prodotti nell’intero processo.
L’art. 345, terzo comma, c.p.c. (nel testo introdotto dall’art. 52 della legge 26 novembre 1990, n. 353, con decorrenza dal 30 aprile 1995), deve essere interpretato nel senso che, i documenti allegati alla richiesta di decreto ingiuntivo, anche qualora non…
In tema di compensatio lucri cum damno. Nota a: Cass. sez. III, 13 giugno 2014 n. 13537.
Gloria Sdanganelli In tema di compensatio lucri cum damno. Nota a: Cass. sez. III, 13 giugno 2014 n. 13537 Cassazione civile, Sez. III, 14 giugno 2014, n. 13537 – Pres. Berruti – Est. Rossetti . Non patisce un danno (e…
Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza 7 luglio 2015, n. 28820. Per il reato di abusiva attività finanziaria basta l’erogazione di un solo finanziamento.
Per la configurazione del reato di abusiva attività finanziaria, di cui all’art. 132 d. lgs. 385/1993 è indispensabile che l’agente – anche singolo professionista, al di fuori di una struttura societaria (art. 121 del tu. n. 385/1993) – ponga in…