L’emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non è sufficiente, in generale, per superare la potestà di revoca per sopravvenuti motivi di opportunità, impedita solo dalla sussistenza del conseguente contratto con l’aggiudicatario. Tuttavia, si deve però rilevare che la posizione dell’aggiudicatario definitivo…
Mese: maggio 2016
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 16 maggio 2016 n. 1961. Il conflitto di interessi dei membri di un organo collegiale non sussiste se l’atto adottato ha natura vincolata.
Non è configurabile un conflitto di interessi a carico dei componenti di una Giunta municipale e del dirigente di area laddove l’interesse di questi coincida con quello pubblico perseguito con l’atto di ritiro impugnato, evitando, così, non dovuti esborsi di…
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza 13 maggio 2016, n. 1951. Il proprietario, non destinatario dell’ordine di demolizione in quanto non responsabile dell’abuso edilizio, può essere investito successivamente del provvedimento di acquisizione del bene al patrimonio comunale.
Il coinvolgimento del proprietario nel procedimento successivo all’accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione (in particolare, nel sub-procedimento relativo all’acquisizione al patrimonio comunale del bene e dell’area di sedime), a prescindere da una sua diretta responsabilità nell’illecito edilizio, non presenta profili di…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 12 maggio 2016, n.1885. La sostituzione dell’impresa mandante o consorziata colpita da interdittiva antimafia, si applica, per analogia, all’impresa ausiliaria in avvalimento.
La sostituzione dell’impresa ausiliaria effettuata nella fase anteriore alla stipula del contratto, lasciando modo alla stazione appaltante di verificare il possesso dei requisiti richiesti per l’avvalimento, è compatibile con la valenza prescrittiva dell’art. 95 d.lgs. n. 159 del 2011 relativo…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 5 maggio 2016, n. 1821. L’esercizio del commercio di autovetture nuove ed usate può avvenire con le modalità del commercio elettronico.
Il divieto di esercizio della vendita, in forma elettronica, previsto dall’art. 11, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 70 del 2003 – attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 3 maggio 2016 n. 1743. L’informativa prefettizia antimafia non è provvedimento sanzionatorio ma preventivo e non richiede un quadro di certezza probatoria di rilevanza penale.
Nell’attribuire il potere di emanare l’informativa antimafia ai sensi degli artt. 84, comma 4, e 91, comma 6, del d. lgs. n. 159/2011 ad un organo periferico del Ministero dell’Interno e nel prevedere il dovere di tutte le altre Amministrazioni di…