Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 4 novembre 2022 n. 9667. Procedura ablatoria, avvio del procedimento, diritto personale di godimento, onere di comunicazione.

Maurizio Carnevali

La società conduttrice, per contratto di leasing, di un complesso immobiliare ricadente su aree interessate ad una procedura ablativa preordinata all’ampliamento di opere viarie (autostrada), non riveste una posizione qualificata tale da dover ricevere l’avvio del procedimento previsto dall’art. 11, d.p.r. n. 327 del 2001, dal momento che l’indicazione del soggetto direttamente inciso dalla procedura ablatoria va individuato sulla scorta dei dati catastali, secondo un criterio già contenuto nell’art. 10 della legge n. 865 del 1971, e tenuto fermo dal nuovo testo unico sugli espropri, basato su un sistema di oggettiva conoscibilità, da parte della pubblica amministrazione, del soggetto su cui grava il carico della procedura ablatoria, coerente con i principi costituzionali di buon andamento e rappresenta un ragionevole punto equilibrio tra le esigenze di efficienza e celerità dell’azione amministrativa con la tutela delle prerogative dei destinatari dell’azione medesima.

L’imposizione a carico del soggetto pubblico dell’onere di accertare l’esistenza di altri rapporti, di natura non reale (diritti personali di godimento), gravanti sul bene, al fine di estendere anche ad altri soggetti la partecipazione procedimentale – neppure esigibile dalla ben più ampia previsione dell’art. 7 della legge n. 241 del 1990 – si disvelerebbe oltremodo sproporzionata e irragionevole.

L’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento, ampliando la platea di soggetti da evocare, non consente di estendere l’obbligo alla persona dell’utilizzatore dell’immobile, soggetto privo di legittimazione ex lege, né direttamente inciso dalla incipiente procedura ablatoria, atteso che la lesione dallo stesso subita è solo eventuale e di riflesso, conseguente al mancato utilizzo del bene non di proprietà, circostanza questa che rileva, tuttavia, nell’ambito del rapporto privatistico negoziale tra proprietario e utilizzatore al quale resta estranea l’amministrazione procedente.

massima di redazione

testo integrale

Consiglio Stato sez. IV sentenza 9667-2022

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