L’obbligo di registrare l’impegno di spesa non può sorgere, per l’Ente, di fronte alla mera pretesa di revisione del prezzo avanzata dall’impresa già legata allo stesso da un precedente rapporto contrattuale di appalto di servizi, ma solo allorquando avviene il riconoscimento di tale diritto. L’eccezione di inadempimento sollevata dell’Ente non può essere supportata dalla mancata presentazione, con la fattura, della dichiarazione proveniente dagli uffici comunali attestante la regolare esecuzione del servizio, giacchè, al contrario, il regolare pagamento del corrispettivo dovuto da parte del Comune committente, in tal modo riconoscendo la regolarità del servizio, e non può quindi sollevare la questione solo con riferimento alla pretesa relativa alla revisione del prezzo.
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Corte Appello Potenza, sez civile n.697-2019