I principi eurounitari di tutela dell’affidamento e di non discriminazione impongono alle Amministrazioni appaltanti di definire e di rendere pubbliche, in anticipo e con chiarezza, le condizioni sostanziali e procedurali relative alla partecipazione ad un appalto, affinché gli offerenti possano…
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Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 28 ottobre 2016 n.4553. In un appalto integrato di progettazione e lavori, le relazioni specialistiche, ivi compresa la relazione geologica, devono essere elaborate a cura dei concorrenti in sede di offerta tecnica, a pena di esclusione, se l’obbligo specifico sia imposto dal bando.
Gli operatori concorrenti ad una procedura di affidamento di un appalto integrato di progettazione e lavori devono allegare al progetto esecutivo presentato in sede di gara la relazione geologica se contenente integrazioni o modifiche alla corrispondente relazione facente parte del…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 17 giugno 2016 n. 2684. Se l’offerta economica è incompleta non è possibile invocare il soccorso istruttorio.
Negli appalti pubblici, vige il divieto per l’Amministrazione, sia a seguito di dichiarazioni correttive del partecipante, sia in conseguenza della sua attività interpretativa volta a riscontrare la reale volontà dell’offerente, di sottoporre l’offerta ad operazioni manipolative e di adattamento non…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 7 giugno 2016 n. 2433. La clausola sociale di mantenimento dei lavoratori assunti nella precedente gestione non obbliga l’aggiudicatario a garantire loro la destinazione al medesimo servizio.
La clausola sociale contenuta nel bando di una gara con cui l’aggiudicatario assume alle proprie dipendenze tutto il personale impiegato nella precedente gestione va interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale garantita dall’art….
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 19 maggio 2016 n. 2095. La revoca dell’aggiudicazione definitiva deve recare motivi convincenti sull’interesse pubblico da tutelare per non comprimere oltre misura le ragioni del privato.
L’emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non è sufficiente, in generale, per superare la potestà di revoca per sopravvenuti motivi di opportunità, impedita solo dalla sussistenza del conseguente contratto con l’aggiudicatario. Tuttavia, si deve però rilevare che la posizione dell’aggiudicatario definitivo…
T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez.II, sentenza 11.12.2015 n.1873. Lo scorrimento di una graduatoria efficace approvata da un’Azienda sanitaria prevale su ogni altra forma selettiva del personale sanitario e si estende a tutte le aziende del territorio regionale.
Nei confronti della scelta della pubblica amministrazione di non scorrere una graduatoria ancora efficace, ma di indire una diversa procedura di reclutamento, la posizione giuridica del soggetto aspirante allo scorrimento assume la configurazione dell’interesse legittimo, la cui tutela spetta alla…