La V.A.S. è un mero passaggio endo-procedimentale del procedimento di redazione del Piano urbanistico e, come tale, è priva di una piena ed effettiva autonomia strutturale che rende fisiologico, tanto più in un piccolo Comune, che il relativo responsabile sia…
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Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 23 gennaio 2019 n.577
Di fronte al silenzio dell’Amministrazione comunale sulla diffida della parte privata ad impedire lo sversamento abusivo di reflui sul bosco prospiciente la loro abitazione, di rimuovere le condotte abusivamente realizzate e di bonificare l’area, in vista della realizzazione di un…
Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte, Sezione Prima, sentenza 9 giugno 2017 n.717
E’ giustificata da un pericolo concreto per l’incolumità pubblica l’ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco che obbliga il responsabile dell’inquinamento di un’area di sua proprietà per omessa vigilanza e custodia colpevole, di predisporre un piano di monitoraggio del metano e…
Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione Quarta, sentenza 27 marzo 2017 n. 710
In una gara per il servizio di revisione o rigenerazione (sostituzione) di apparati meccanici dei veicoli in dotazione di un’azienda di trasporto urbano, la disciplina comunitaria impone che il mercato dei ricambi sia aperto anche ai riparatori indipendenti che debbono…
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza 16 novembre 2016 n. 4746. Una proposta di vincolo paesaggistico non è idonea a dispiegare effetti inibitori su un progetto edilizio.
Una proposta di vincolo paesaggistico, risalente all’inizio degli anni ’90 non consolidatasi nell’apposizione di un provvedimento di vincolo definitivo, non è in grado di esplicare ancora gli originari effetti suoi propri e, dunque, di influire sulle sequenze procedimentali di settore…
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza 7 novembre 2016 n.4647. Al proprietario di un’area inquinata, non responsabile dell’inquinamento, non puo essere ordinata l’attività di rimozione, prevenzione e messa in sicurezza di emergenza.
La direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, deve essere interpretata nel senso che non osta a una normativa nazionale la quale, nell’ipotesi…