Il rapporto di concessione di pubblico servizio si distingue dall’appalto di servizi per l’assunzione, da parte del concessionario, del rischio di domanda, nel senso che mentre l’appalto ha struttura bifasica tra appaltante ed appaltatore ed il compenso di quest’ultimo grava…
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Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza 3 maggio 2021 n. 11566. Rapporto convenzionale medici pediatri e riduzione, contrattazione collettiva e riduzione in peius dei compensi.
Il rapporto convenzionale con il Servizio Sanitario Nazionale dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale è disciplinato, quanto agli aspetti economici, dagli accordi collettivi nazionali e integrativi ai quali devono conformarsi, a pena di nullità, i…
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza 28 maggio 2020, n. 10222. Incentivi alla progettazione, esigibilità, liquidazione, azionabilità.
L’incentivo di progettazione o per funzioni tecniche (art. 18 della legge n. 109/1994; art. 92, d.lgs. n. 163/2006; art. 113, d.lgs. n. 50/2016), emolumento di carattere retributivo, è dettato da una logica premiale finalizzata a valorizzare le professionalità esistenti all’interno…
Tribunale di Firenze, Sezione Specializzata Imprese, sentenza 24 aprile 2020 n. 978. Appalto pubblico, modalità di pagamento del premio di accelerazione, incidenza delle misure di sicurezza, lavorazioni notturne, varianti migliorative in diminuzione.
Negli appalti pubblici il premio di accelerazione – privo del carattere di compenso o corrispettivo – matura in favore dell’appaltatore quando l’opera viene consegnata al committente prima del termine contrattualmente previsto. Il premio, senza incidere sull’adempimento, che resta integralmente tale…
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Lombardia, sentenza 7 maggio 2019 n. 94. Incompatibilità delle cariche sociali nel pubblico impiego
Il rapporto di lavoro con il datore pubblico è storicamente caratterizzato, a differenza di quello privato, dal c.d. regime delle incompatibilità, in base al quale al dipendente pubblico, nei limiti previsti dall’ordinamento, è preclusa la possibilità di svolgere attività extralavorative….
Tribunale di Roma, Seconda Sezione Civile, sentenza 9 ottobre 2018 n. 19113
Benchè a seguito dell’istituzione del giudice unico di primo grado, la ripartizione delle funzioni tra le sezioni lavoro e le sezioni ordinarie del tribunale non implichi l’insorgenza di una questione di competenza, ma, esclusivamente, di rito attenendo piuttosto alla distribuzione…