La presenza di uno specifico quadro esigenziale, che si riflette nella lex specialis, è presupposto immanente a qualsiasi gara pubblica, la cui sola causa consiste nell’approvvigionare, mediante il più conveniente dei possibili contratti, la pubblica amministrazione delle opere, dei beni…
Tag: mobilità
Corte d’Appello di Roma, Sezione Lavoro, IV Collegio, sentenza 5 febbraio 2020 n. 4612/19. La conciliazione fra docente e Ministero non è opponibile ai terzi che vantano lo stesso diritto al trasferimento
L’ordine delle preferenze espresse dal docente che partecipa alla procedura nazionale di mobilità interprovinciale, costituisce il criterio di graduazione degli aspiranti alla mobilità ed il punteggio da essi posseduto costituisce un criterio suppletivo che opera all’interno di ogni singolo ambito…
Tribunale di Nocera Inferiore, Sezione Lavoro, sentenza 4.7.2018 n.839
E’ nullo il trasferimento adottato in seguito all’espletamento delle procedure di mobilità nazionale relative alla legislazione “Buona Scuola”, in violazione dell’ordine di graduatoria degli aspiranti da determinare, per ciascun ambito provinciale di preferenza prescelto nella domanda di trasferimento, sulla base…
Tribunale di Monza, Seziona Lavoro, giudice Stefanizzi, sentenza 12 settembre 2017 n.306
Nella formazione della graduatoria per la mobilità nazionale dei docenti Fase C il meccanismo seguito dal Ministero nell’individuazione della sede di destinazione avverrebbe in modo sostanzialmente casuale, dipendendo essenzialmente dall’ordine indicato dal docente nella domanda, con il rischio concreto che…
Tribunale Amministrativo Regionale Puglia, Sezione Terza, Bari, sentenza 12 maggio 2017 n.493
La disciplina della del governo del territorio ha sempre al centro il territorio, sotto l’aspetto degli usi più diversi, comprendendo sia l’originaria concezione dell’urbanistica (intesa come disciplina degli usi produttivi, edilizi, della mobilità, ambientali, naturalistici–), che quella della governabilità (intesa…
Tribunale di Nocera Inferiore, Sezione Lavoro, ordinanza 23 gennaio 2017
La docente che ha presentato domanda di mobilità sul territorio nazionale ha il diritto di conseguire una sede in ambito regionale secondo le preferenze da essa espresse che non può essere affievolito dall’algoritmo ministeriale che, da parte sua, ha determinato…