Affinchè la disciplina dettata dall’art. 1988 c.c. sia applicabile anche agli atti della Pubblica Amministrazione, un valido ed efficace riconoscimento di debito da parte dell’Amministrazione stessa richiede il rispetto delle forme prescritte per la relativa manifestazione di volontà, da ritenersi…
Tag: provvedimenti
Tribunale Amministrativo Regionale Calabria, Sezione Prima, sentenza 14 giugno 2021 n. 1206. Abrogazione del rito super speciale, onere di impugnazione dell’esclusione, tardività.
Dall’abrogazione del rito super speciale introdotto dall’art. 120, comma 2 bis, c.p.a., consegue la riespansione delle regole generali sull’interesse ad impugnare gli atti delle procedure di affidamento di contratti pubblici, senonchè, in base a dette regole generali, i provvedimenti di…
Corte di Cassazione, V Sezione Penale, sentenza 4 marzo 2021 n. 8911. Accesso abusivo del pubblico ufficiale a banca dati SDI.
Integra il delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, prevista dall’art. 615-ter, secondo comma, n. 1, cod. pen., la condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio che, pur essendo abilitato e pur non violando…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 13 gennaio 2021 n. 425. Rilevanza dei protocolli di legalità e causa di esclusione dalle procedure di gara.
L’art. 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012 n. 190 («Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione») prevede che le stazioni appaltanti «possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di…
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ordinanza 19 ottobre 2020 n. 22674. Collocamento in quiescenza, motivazione o atto generale di organizzazione interna.
Con l’art. 16, comma 11, d.l. n. 98/2011, conv. con modif. nella Legge n.111/2011 – norma con efficacia innovativa e non già di portata soltanto interpretativa – il legislatore ha introdotto una deroga all’obbligo di espressa motivazione della facoltà di recesso,…
Tribunale di Roma, Sezione Seconda, sentenza 16 giugno 2020 n. 8452. Responsabilità dello Stato per i danni ai risparmiatori procurati da imprese in liquidazione coatta amministrativa.
La Pubblica Amministrazione è responsabile per i danni subiti dai risparmiatori che siano causalmente riconducibili alla violazione dei doveri di diligenza e correttezza nella vigilanza e nel controllo sulle società fiduciarie, trattandosi di doveri posti da norme di legge da…