È infondata l’eccezione di inammissibilità dell’appello ove esso rechi precisi passaggi motivazionali e prospetti una critica puntuale all’impianto argomentativo della sentenza impugnata, con particolare riguardo ai criteri di valutazione della validità degli atti delle procedure di mobilità negli anni scolastici…
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Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 29 settembre 2022 n. 8381. Daspo, discrezionalità, manifestazioni sportive, prevenzione, pericolo per l’ordine pubblico, sicurezza dei cittadini.
Ai sensi dell’art. 6, comma 1, l. 13 dicembre 1989, n. 401, il Daspo, provvedimento connotato da ampia discrezionalità nella valutazione in concreto dell’inaffidabilità del soggetto in forza di un equo bilanciamento tra il prevalente interesse pubblico alla tutela dell’ordine…
Corte d’Appello di Palermo, Sezione Prima Civile, sentenza 3 maggio 2022 n. 724. Mandato di pagamento, atto unilaterale, non è adempimento liberatorio, eccezione di compensazione, tardività.
Il mandato di pagamento – ossia l’ordine impartito al tesoriere dal competente organo della pubblica amministrazione, con cui si dispone l’attività esecutiva di pagamento di una determinata somma di denaro in favore del creditore della pubblica amministrazione medesima, al quale…
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Calabria, sentenza 12 aprile 2017 n.88
Non risponde di danno erariale per mancanza dell’elemento della colpa grave, il consigliere regionale capogruppo che, a fronte di rimborsi irregolari – accertati dalla sezione di controllo della Corte dei Conti – delle spese sostenute dal gruppo consiliare di appartenenza,…
Corte dei Conti, sez. Giurisdizionale Calabria, sentenza 20.7.2015 n.153. Nella transazione stipulata fra Azienda sanitaria e paziente, il riconoscimento del danno non vincola il giudice contabile.
In seguito ad una transazione in cui l’Azienda Sanitaria ha riconosciuto il danno patito dal paziente sottoposta ad intervento chirurgico, è compito del giudice contabile, di fronte alla domanda del Procuratore regionale – volta ad ottenere dal medico, estraneo alla…
Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 20 maggio 2015, n. 10288. Senza l’impegno spesa preventivo, il comune locatore non è obbligato ad eseguire opere straordinarie di ripristino, pur previste dal contratto,
In un contratto di locazione immobiliare pluriennale stipulato con un ente locale, è nulla la clausola che prevede a carico di quest’ultimo, opere straordinarie come il rifacimento delle tubature delle cucine e l’adeguamento dell’impianto elettrico e dell’ascensore alla nuova normativa…