In ambienti caratterizzati da alto tasso di infiltrazione della cosa pubblica da parte della criminalità organizzata, il giudizio di responsabilità, cui consegue la misura dell’incandidabilità degli amministratori, per le condotte che hanno dato causa allo scioglimento dei consigli comunali o…
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Arbitro Unico, Lodo arbitrale 10 febbraio 2021. Esclusione del socio nelle s.r.l., limiti della potestà statutaria, irretroattività della clausola statutaria.
Il legislatore ha affidato all’autonomia privata la facoltà di apportare nell’atto costitutivo clausole di esclusione del socio, reputando che gli stessi soci, in quanto soggetti più prossimi all’interesse d’impresa da tutelare, riescano più efficacemente ad individuare quei comportamenti pregiudizievoli tali…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 22 settembre 2020 n. 5548. Scioglimento degli organi comunali per infiltrazione mafiosa e pregresse dimissioni del Sindaco
Non può negarsi un interesse, quanto meno morale all’impugnazione del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento degli enti locali per infiltrazione mafiosa, da parte degli amministratori del disciolto Consiglio per antecedenti dimissioni del Sindaco, al fine di ottenere l’accertamento…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 17 settembre 2019 n. 6207. Scioglimento del consiglio comunale e limiti della cognizione del giudice amministrativo.
In tema di scioglimento del Consiglio comunale disposto ai sensi dell’art. 143 del d.lgs 267/2000, pur dando atto che un’inchiesta penale – estesa, unitamente a soggetti riconducibili ai locali clan, anche ad alcuni amministratori locali – si è conclusa con…
Tribunale di Lamezia Terme, Sezione Civile, sentenza 7 agosto 2018 n. 1000
In materia di incandidabilità degli amministratori locali, prevista dall’art.143, comma 2, d.lgs.267/2000, a seguito di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, non sussiste rapporto di pregiudizialità fra giudizio di impugnazione del decreto di scioglimento del consiglio comunale, ricadente nella…
Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
La misura interdittiva dell’incandidabilità temporanea dell’amministratore responsabile delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento del consiglio comunale conseguente a fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso o similare rappresenta un rimedio di extrema ratio volto ad evitare il ricrearsi delle…