Nell’ambito di un raggruppamento di imprese, la sostituzione interna, non solo in sede di esecuzione ma anche in fase di gara, è limitata all’ipotesi in cui una delle componenti perda i requisiti generali di partecipazione di cui all’art. 80 del…
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Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 18 ottobre 2022 n. 8866. Consorzi stabili, personalità giuridica, consorzi con attività esterna, partecipazione impresa consorziata.
Fra i consorzi, aventi, in genere, carattere mutualistico, in quanto l’attività consortile deve svolgersi nell’interesse delle imprese associate, in quelli stabili, ai sensi dell’art. 45, comma 2, lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016, costituiti “tra imprenditori individuali, anche artigiani,…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 27 gennaio 2021 n. 802. Centrale Unica di Committenza, unione di comuni e legittimazione passiva.
La centrale unica di committenza costituita con regolamento dall’Unione dei Comuni, competente a svolgere una serie di attività del tutto fondamentali ai fini delle procedure ad evidenza pubblica, è una struttura servente, una sorta di ufficio complesso, anche se dotato…
Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia, Brescia, Sezione Prima, sentenza 25 maggio 2017 n. 696
La contemporanea assenza del presidente del consiglio comunale e le dimissioni dalla carica di vicepresidente da parte del consigliere investito delle funzioni vicarie, non impediscono il regolare svolgimento dell’adunanza del consiglio comunale. In mancanza di una disposizione statutaria nella materia…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 10 giugno 2016 n.2497. La Stazione Unica Appaltante è l’unica diretta responsabile della procedura e legittimata passiva, in via esclusiva, in sede contenziosa.
La Stazione Unica Appaltante (SUA) Calabria è il soggetto aggregatore che si occupa dell’intero procedimento ad evidenza pubblica, dalla predisposizione degli atti di gara, fino all’aggiudicazione definitiva ai sensi della L.R. Calabria n. 26 del 7 dicembre 2007 e art….
Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 13 maggio 2015, n. 9783. In mancanza di ampliamento del nucleo familiare, l’alloggio popolare dell’assegnatario deceduto non passa al convivente di fatto.
In caso di decesso dell’originario assegnatario dell’immobile di edilizia popolare, il subentro e la voltura del contratto a favore di altro soggetto, presuppone (in aggiunta ad ulteriori condizioni oggetto anch’esse di verifica) che questi fosse stato già incluso nel nucleo…