
Non è configurabile una pretesa risarcitoria, in mancanza della denunciata violazione di principi costituzionali, a carico del medico curante che ha proposto un trattamento sanitario obbligatorio della sua paziente, convalidato nelle sedi competenti, che integra un evento terapeutico straordinario, finalizzato alla tutela della salute mentale – da disporre anche senza il consenso informato dello stesso, ove, a fronte di una grave sintomatologia psicotica tale da richiedere urgenti interventi terapeutici, non sia possibile adottare tempestive ed idonee misure sanitarie extra – ospedaliere e il paziente rifiuti gli interventi terapeutici proposti.
massima di redazione
testo integrale
Causa conclusa con successo dallo Studio legale Sdanganelli.