Il difetto assoluto di motivazione – che ricorre quando manca del tutto la motivazione o in caso di motivazione meramente apparente – integra un caso di nullità della sentenza, per il combinato disposto degli artt. 88, comma 2, lett. d),…
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Tribunale di Lamezia Terme, Sezione Civile, sentenza 20.3.2023 n.201. Azione contrattuale, enti locali, mancanza dell’impegno spesa, obbligo personale del funzionario, ingiustificato arricchimento.
Nella controversia ad oggetto un’azione di condanna al pagamento di somme dovute a titolo di rimborso per opere realizzate dal concessionario dello stadio comunale, le prestazioni rese a complemento della struttura autorizzate dall’organo gestionale, ma prive di impegno contabile, non…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 13 gennaio 2021 n. 425. Rilevanza dei protocolli di legalità e causa di esclusione dalle procedure di gara.
L’art. 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012 n. 190 («Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione») prevede che le stazioni appaltanti «possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 1 dicembre 2020 n. 7622. Ingiustizia del danno da ritardo e pretesa risarcitoria.
La pretesa al risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell’interesse legittimo riferisce il carattere dell’ingiustizia al danno e non alla condotta, di modo che presupposto essenziale della responsabilità non è tanto la condotta rimproverabile, ma l’evento dannoso che ingiustamente…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 17 settembre 2019 n. 6207. Scioglimento del consiglio comunale e limiti della cognizione del giudice amministrativo.
In tema di scioglimento del Consiglio comunale disposto ai sensi dell’art. 143 del d.lgs 267/2000, pur dando atto che un’inchiesta penale – estesa, unitamente a soggetti riconducibili ai locali clan, anche ad alcuni amministratori locali – si è conclusa con…
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Lombardia, sentenza 7 maggio 2019 n. 94. Incompatibilità delle cariche sociali nel pubblico impiego
Il rapporto di lavoro con il datore pubblico è storicamente caratterizzato, a differenza di quello privato, dal c.d. regime delle incompatibilità, in base al quale al dipendente pubblico, nei limiti previsti dall’ordinamento, è preclusa la possibilità di svolgere attività extralavorative….