Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 20 gennaio 2025 n. 376. Interdittiva antimafia, aggiornamento, riesame, conferma, autonoma impugnabilità, inammissibilità del ricorso.

Il diniego di aggiornamento dell’interdittiva antimafiaex art. 91, co. 5, d. lgs. 159/2011 –con conseguente mera conferma del provvedimento interdittivo originario, è privo di autonoma lesività, con la conseguenza della sua non autonoma impugnabilità, in quanto si limita a prendere atto dell’assenza di significativi elementi di novità nell’istanza di aggiornamento, senza procedere ad una nuova istruttoria e ad una nuova valutazione, non essendoci valide ragioni e nuovi elementi per la riapertura del procedimento conclusosi con la conferma dell’interdittiva.

Harrison Sarah Cecilia

Il ricorso avverso il diniego di aggiornamento è inammissibile ove sia stata omessa l’impugnazione dell’antecedente provvedimento effettivamente lesivo con il quale l’Autorità prefettizia aveva disposto il ripristino degli effetti del provvedimento di carattere interdittivo e la cancellazione della ditta dalla white list.

massima di redazione

testo integrale

Cons Stato sez III sentenza n 376-2025

This Post Has Been Viewed 165 Times