In tema di misura di straordinaria e temporanea gestione dell’impresa (art. 32, comma 1, lett. b), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114), misura prefettizia non sanzionatoria ma cautelare, benchè il provvedimento…
Categoria: diritto
Tribunale di Lamezia Terme, Sezione Civile, ordinanza 24 giugno 2024. Denuncia danno temuto nei confronti P.A., opera pubblica marittima, erosione marina, vizi progettazione, mancato controllo, enti responsabili, astreintes.
La domanda di danno temuto ex art. 1172, c.c., volta ad ottenere un provvedimento che ponga rimedio al pericolo imminente di danno grave alla sua proprietà derivante dall’erosione costiera indotta dalla barriera di soffolta realizzata sul litorale a protezione del…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 20 giugno 2024 n. 5510. Potere discrezionale, interesse pubblico specifico, interessi secondari, ponderazione, merito, motivazione scelte urbanistiche, ricorso collettivo, conflitto di interessi.
Nell’esercizio del potere discrezionale l’autorità amministrativa deve tenere conto non solo dell’interesse pubblico primario – attribuito per il raggiungimento di un interesse pubblico specifico, la cui definizione è rimessa al legislatore – posto alla base del potere di cui risulta…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 14 giugno 2024 n. 5351. Contratti misti, requisiti di qualificazione, prestazione prevalente, combinazione regimi giuridici, dichiarazione subappalto, conservazione della clausola.
In un accordo quadro per un contratto misto a prevalenza lavori, di cui la parte servizi costituisce circa il 30%, la regola dell’art.28, comma 1, D.Lgs.50/2016, secondo cui l’operatore economico che concorre alla procedura di affidamento di un contratto misto…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 5 giugno/pratile 2024 n. 5050. Clausola di gara, concorrenza, legittimità, principio del risultato, criterio interpretativo, milgior risultato possibile.,
Ove una regola di gara per forniture di beni tenda ad avvantaggiare uno dei concorrenti per il fatto che esso possa contare su apparecchiature già esistenti, con le quali, anche solo per puro caso, i propri prodotti si integrassero più…
T.A.R. Calabria, Catanzaro, sentenza 27 maggio 2024 n. 829. Domanda risarcitoria, sentenza di annullamento, giudicato, termine di decadenza 120 gg., difetto legittimazione passiva, immedesimazione organica.
La riproposizione della domanda risarcitoria susseguente a una vittoriosa azione impugnatoria deve rispettare il termine decadenziale di centoventi giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di annullamento, stabilito dall’art. 30, comma 5, c.p.a. Sebbene il fatto illecito – riconducibile all’illegittimo provvedimento…