In un piano particolareggiato di iniziativa pubblica, l’accordo stipulato dalla P.A. con il privato – stabilmente recepito fra i modelli convenzionali tipici dell’urbanistica consensuale, espressione degli accordi disciplinati dall’art. 11 della legge 241/1990 – giustifica da un lato, la possibilità…
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Tribunale di Monza, Sezione Lavoro, sentenza 12 settembre 2017 n.329
A fronte del reinserimento nella graduatoria provinciale ad esaurimento (GAE) in forza di sentenza confermata in appello, il docente ha diritto a partecipare alla fase C del piano di assunzione straordinario previsto dalla Legge 107/15, per il quale ha inviato…
Corte d’Appello di Torino, I Sezione Civile, sentenza 6 luglio 2017 n. 1497
Negli appalti pubblici il Registro di contabilità costituisce l’unico strumento idoneo a ricevere le riserve avanzate dall’appaltatore, poiché in esso devono essere annotate tutte le lavorazioni e le somministrazioni fornite dall’appaltatore comprese quelle ulteriori rispetto alle opere richieste dall’Amministrazione. L’onere…
Tribunale Amministrativo Regionale Puglia, Sezione Terza, Bari, sentenza 12 maggio 2017 n.493
La disciplina della del governo del territorio ha sempre al centro il territorio, sotto l’aspetto degli usi più diversi, comprendendo sia l’originaria concezione dell’urbanistica (intesa come disciplina degli usi produttivi, edilizi, della mobilità, ambientali, naturalistici–), che quella della governabilità (intesa…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 24 marzo 2017 n. 1326
In sede di adozione di un nuovo strumento urbanistico, salvo i casi in cui esso incida su zone ben circoscritte ledendo legittime aspettative, la motivazione non può soffermarsi su ogni singola previsione (o zonizzazione), ma risulta soddisfatta con l’indicazione dei profili…