Spetta al giudice amministrativo la giurisdizione sugli atti regolamentari che disciplinano le modalità generali di accesso alle graduatorie permanenti per i ruoli del personale docente della scuola materna, elementare e secondaria di cui all’art. 401 del decreto legislativo 16 aprile…
Autore: Antonello Sdanganelli
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza 2 agosto 2016 n.3492. La Sopraintendenza non può estendere la propria competenza alle questioni urbanistiche ed edilizie.
Alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici spetta la verifica di compatibilità dell’intervento sul piano paesaggistico, esulando dal suo ambito cognitorio profili afferenti la materia urbanistico-edilizia, di stretta competenza comunale, consistenti in valutazioni di tipo urbanistico edilizio, estranee al…
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza 21 luglio 2016 n. 3304. Il ritardo nella nomina a ricercatore universitario derivante da atti illegittimi obbliga la P.A. al risarcimento del danno per la perdita di chance di progredire nella carriera.
Al ricercatore universitario immesso in servizio in ritardo (dieci anni) rispetto alla nomina avvenuta in seguito ad azione da esso promossa dinanzi al giudice amministrativo per l’annullamento della graduatoria del concorso, spetta il risarcimento dei danni per le retribuzioni non godute…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 20 luglio 2016 n.3250. E’ irragionevole la scelta urbanistica di trasformare un’area a vocazione industriale in area abitativa senza motivare sulla compatibilità fra di esse.
In sede di pianificazione generale del territorio, l’ampia discrezionalità di cui il Comune dispone in ordine alle scelte sulla destinazione dei suoli, non richiede una particolare motivazione al di là di quella ricavabile dai criteri e principi generali cui s’ispira…
Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza 18 luglio 2016 n. 3194. Il permesso di costruire in sanatoria esige la verifica della doppia conformità.
Il permesso in sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 richiede che l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento sia della realizzazione del manufatto e sia della presentazione della domanda – criterio della…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 7 luglio 2016 n.3014. Nelle procedure ad evidenza pubblica il falso innocuo non è rilevante se non come mancanza di diligenza nell’osservanza del bando.
Nelle procedure di evidenza pubblica il c.d. falso innocuo – quindi, una concreta manifestazione di un “reato impossibile “ per inesistenza dell’oggetto od inidoneità dell’azione ex art. 49 comma 2 cp – è istituto insussistente atteso che, la completezza delle…