In tema di indennizzo conseguente alla reiterazione di vincoli preordinati all’espropriazione di cui all’art. 39 del D.P.R. n. 327/01, al fine di escludere l’esistenza del pregiudizio, non vale acquisire la prova dell’intenzione di vendere l’immobile a terzi né appare rilevante…
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Consiglio di Stato, Sezione Seconda, sentenza 29 ottobre 2020 n. 6642. Scomputo delle opere di urbanizzazione realizzate dal lottizzante e discrezionalità della P.A.
L’ammissione allo scomputo delle opere di urbanizzazione realizzate dal lottizzante costituisce oggetto di una valutazione ampiamente discrezionale della P.A. dal momento che un vero e proprio diritto ad ottenere la detrazione sorge per il privato, a fronte della realizzazione di…
Corte di Cassazione, Sezione Prima, sentenza 30 giugno 2020 n. 13203. Fascia di rispetto ed indennità di espropriazione.
In tema di determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità, lo spostamento della fascia di rispetto autostradale all’interno dell’area residua rimasta in proprietà degli espropriati, pur traducendosi in un vincolo assoluto di inedificabilità, di per sé non indennizzabile, può rilevare…
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza 28 maggio 2020, n. 10222. Incentivi alla progettazione, esigibilità, liquidazione, azionabilità.
L’incentivo di progettazione o per funzioni tecniche (art. 18 della legge n. 109/1994; art. 92, d.lgs. n. 163/2006; art. 113, d.lgs. n. 50/2016), emolumento di carattere retributivo, è dettato da una logica premiale finalizzata a valorizzare le professionalità esistenti all’interno…
Tribunale di Firenze, Sezione Specializzata Imprese, sentenza 24 aprile 2020 n. 978. Appalto pubblico, modalità di pagamento del premio di accelerazione, incidenza delle misure di sicurezza, lavorazioni notturne, varianti migliorative in diminuzione.
Negli appalti pubblici il premio di accelerazione – privo del carattere di compenso o corrispettivo – matura in favore dell’appaltatore quando l’opera viene consegnata al committente prima del termine contrattualmente previsto. Il premio, senza incidere sull’adempimento, che resta integralmente tale…
Corte d’Appello di Roma, Sezione Lavoro, IV Collegio, sentenza 5 febbraio 2020 n. 4612/19. La conciliazione fra docente e Ministero non è opponibile ai terzi che vantano lo stesso diritto al trasferimento
L’ordine delle preferenze espresse dal docente che partecipa alla procedura nazionale di mobilità interprovinciale, costituisce il criterio di graduazione degli aspiranti alla mobilità ed il punteggio da essi posseduto costituisce un criterio suppletivo che opera all’interno di ogni singolo ambito…