Il presupposto normativo per la dichiarazione dell’interesse culturale non è infatti l’accertamento di un fatto storico (sempre verificabile in via diretta dal giudice anche con l’applicazione di scienze non esatte), bensì l’accertamento di un fatto mediato dalla valutazione affidata all’amministrazione,…
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Tribunale di Lamezia Terme, Sezione Civile, dott. Regasto, sentenza 14 ottobre 2022 n. 832. Regolamento di confini, mappe catastali, valutazione del giudice, prova.
Nelle controversie per regolamento di confini, la locuzione dispositiva dell’950 c.c. secondo cui “ogni mezzo di prova è ammesso” nell’accertare il limite tra i fondi, non equivale a vincolare il giudice al regolamento contrattuale espresso negli atti di acquisto delle…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 14 febbraio 2022 n. 1065. Interdittive antimafia, valutazione del materiale istruttorio, rilievo dell’assoluzione in sede penale
Il sindacato giurisdizionale sulle interdittive antimafia implica una ricostruzione del significato logico-giuridico del materiale istruttorio che non costituisce una integrazione della motivazione del provvedimento impugnato quando si limita ad attribuire ai fatti indicati dal provvedimento il significato logico-giuridico più corretto,…
Tribunale di Lamezia Terme, sentenza 7 dicembre 2021 n.705. Espropriazione, occupazione del bene, termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, variante al piano di zona PEEP.
Il procedimento espropriativo è caratterizzato da una riserva di legge – da cui discende il T.U. sulle espropriazioni volto al riordino normativo ed alla semplificazione delle norme procedurali ed organizzative dalla natura innovativa e non meramente compilativa – costituisce la massima…
Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, ordinanza 18 novembre 2021 n. 35352. Pluralità di C.T.U., vocazione edificatoria del bene occupato, valore dell’area, vizio della motivazione.
Ove la Corte di merito, la quale, facendo proprie le prime considerazioni del C.T.U., da una parte ha riconosciuto che l’area in questione era destinata dal piano urbanistico comunale a zona verde privata di rispetto e, dall’altra, ne ha accertato…
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza 3 ottobre 2021 n. 31451. Principio di diritto dell’Adunanza plenaria e mancato rispetto della Sezione semplice del Consiglio di Stato, questione di giurisdizione.
Le conseguenze del mancato rispetto, da parte della Sezione semplice del Consiglio di Stato, del principio di diritto enunciato con forza nomofilattica dall’Adunanza plenaria restano estranee ai «motivi inerenti alla giurisdizione» (art. 111, Cost.), identificandosi, piuttosto, in una violazione qualificata…