Il giudice ordinario potrebbe rilevare anche d’ufficio il difetto di giurisdizione ma ciò solo se (o fino a quando) sul punto non si sia formato il giudicato esplicito o implicito. Essendo stata emessa una pronuncia in tema di giurisdizione ad…
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Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio, sentenza 15 dicembre 2016 n.338.
Risponde del danno erariale subito dal comune il dirigente comunale dell’area tecnica che, con il suo comportamento omissivo – mancata trasmissione agli uffici regionali degli elaborati e rendicontazione dei lavori eseguiti agli uffici regionali – ha provocato la revoca della…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 19 maggio 2016 n. 2095. La revoca dell’aggiudicazione definitiva deve recare motivi convincenti sull’interesse pubblico da tutelare per non comprimere oltre misura le ragioni del privato.
L’emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non è sufficiente, in generale, per superare la potestà di revoca per sopravvenuti motivi di opportunità, impedita solo dalla sussistenza del conseguente contratto con l’aggiudicatario. Tuttavia, si deve però rilevare che la posizione dell’aggiudicatario definitivo…
Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, Catanzaro, sez. 2^, sentenza 5 aprile 2016 n. 690 e n.691. La revoca dell’assegnazione di lotti ricompresi in un piano per gli investimenti produttivi deve rispettare rigorosamente le clausole del bando che disciplina i rapporti fra ente ed imprenditore assegnatario.
In caso di revoca dell’assegnazione di lotti ricompresi in piano per gli investimenti produttivi (P.I.P.), l’amministrazione comunale deve verificare la posizione dell’assegnatario, cui era stato contestato il mancato pagamento di una rata del corrispettivo del terreno, alla stregua delle norme del bando…
T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez.II, sentenza 11.12.2015 n.1873. Lo scorrimento di una graduatoria efficace approvata da un’Azienda sanitaria prevale su ogni altra forma selettiva del personale sanitario e si estende a tutte le aziende del territorio regionale.
Nei confronti della scelta della pubblica amministrazione di non scorrere una graduatoria ancora efficace, ma di indire una diversa procedura di reclutamento, la posizione giuridica del soggetto aspirante allo scorrimento assume la configurazione dell’interesse legittimo, la cui tutela spetta alla…
Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 16 ottobre 2015, n. 20928. Il Comune è responsabile dei danni procurati dagli addetti ai servizi sociali ai minori allontanati dalla famiglia sulla base di un’ ipotesi di molestie sessuali paterne, rivelatasi infondata.
In relazione al comportamento illecito degli addetti comunali ai servizi sociali, i quali – basandosi esclusivamente sulle dichiarazione di una maestra d’asilo, che aveva ritenuto di ravvisare il sospetto di molestie sessuali parte del padre sulla figlia minore avevano –…