Qualora sia accertata la realizzazione di interventi su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, l’art. 35, D.P.R. 380/2001, richiede, quale presupposto necessario per l’esercizio del potere comunale, che l’intervento sia stato realizzato senza il…
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Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 23 gennaio 2024 n. 742. Cooptazione, possesso dei requisiti, dichiarazione univoca, responsabilità verso la stazione appaltante.
La cooptazione prevista dall’art. 92, comma 5, del d.P.R. 207/2010 è un istituto di carattere speciale che abilita un soggetto, privo dei prescritti requisiti di qualificazione (e, dunque, di partecipazione), alla sola esecuzione dei lavori nei limiti del 20%, in…
Tribunale Amministrativo Regionale Lazio, Roma Sezione Prima quater, sentenza 22 gennaio 2024 n. 1110. Annotazioni casellario Anac, ricorso cumulativo, pluralità di annotazioni, inammissibilità.
Affinché il giudizio impugnatorio, in cui rientra quello con il quale un operatore economico chiede la cancellazione di un’iscrizione/annotazione a proprio carico nel casellario dei contratti pubblici, possa corrispondere alle esigenze di speditezza, funzionali ad assicurare la ragionevole durata del…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 11 gennaio 2024 n. 376. Unione di Comuni, convenzioni, titolarità funzioni, estromissione ente associato, difetto assoluto di attribuzione, nullità, carenza di potere.
L’elemento caratterizzante l’istituto dell’Unione dei Comuni previsto dall’art.32 del T.u.e.l., che ne ha costituito anche nel tempo un fattore di criticità, si concretizza nella creazione di un Ente di secondo livello, distinto dai Comuni che la compongono, a finalità normalmente…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 2 gennaio 2024 n.48. Suddivisione in lotti, vincolo di partecipazione, società controllate, regole di gara, scelta discrezionale, ragioni specifiche.
In tema di legami societari fra la società aggiudicataria e altre società controllate dalla stessa holding, l’art. 51 del d. lgs. n. 50 del 2016 risponde alla ratio delle direttive del 2014 (n. 2014/23/UE, n. 2014/24/UE e n. 2014/25/UE) volto…
Corte di Giustizia UE, sentenza 21 dicembre 2023 nella causa C‑333/21. Rinvio pregiudiziale, concorrenza , mercato interno, norme FIFA UEFA, calcio professionistico, partecipazione delle società calcistiche e dei giocatori alle competizioni, sfruttamento dei diritti commerciali e mediatici, abuso di posizione dominante, restrizioni alla libera prestazione dei servizi.
Costituisce abuso di posizione dominante ai sensi dell’art. 102 TFUE e violazione delle regole sulla concorrenza ex art. 101, paragrafo 1, TFUE, l’adozione e l’attuazione di norme da parte di associazioni responsabili del calcio a livello mondiale ed europeo e che…