Il coinvolgimento del proprietario nel procedimento successivo all’accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione (in particolare, nel sub-procedimento relativo all’acquisizione al patrimonio comunale del bene e dell’area di sedime), a prescindere da una sua diretta responsabilità nell’illecito edilizio, non presenta profili di…
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T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez.II, sentenza 11.12.2015 n.1873. Lo scorrimento di una graduatoria efficace approvata da un’Azienda sanitaria prevale su ogni altra forma selettiva del personale sanitario e si estende a tutte le aziende del territorio regionale.
Nei confronti della scelta della pubblica amministrazione di non scorrere una graduatoria ancora efficace, ma di indire una diversa procedura di reclutamento, la posizione giuridica del soggetto aspirante allo scorrimento assume la configurazione dell’interesse legittimo, la cui tutela spetta alla…
Corte Costituzionale, sentenza 15.5.2015 n.81. In regime di prorogatio il Consiglio regionale scaduto può adottare solo atti necessari, urgenti ed indifferibili
Secondo l’ interpretazione costituzionale dell’istituto della prorogatio, l’assemblea regionale, in tale periodo, dispone di poteri attenuati, confacenti alla situazione di organi scaduti, ed è legittimata alla sola adozione degli atti necessari ed urgenti, dovuti o costituzionalmente indifferibili. Essi, inoltre, devono…
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, sentenza 13 aprile 2015, n. 4. Il giudice amministrativo non può disporre d’ufficio il risarcimento in luogo dell’annullamento di una graduatoria di concorso impugnata 15 anni prima.
Con riferimento ad una graduatoria di concorso approvata nel 1999, sulla base del principio della domanda che regola il processo amministrativo, il giudice amministrativo, ritenuta la fondatezza del ricorso, non può ex officio limitarsi a condannare l’amministrazione al risarcimento dei…