Mentre nel precedente contesto normativo, era previsto che la diversificazione della risposta dello Stato all’ingerenza mafiosa nelle attività economiche fosse operata esclusivamente ab externo ed a posteriori rispetto al procedimento amministrativo di prevenzione, per effetto delle modifiche della legislazione antimafia…
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Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 30 giugno 2022 n. 5460. Scioglimento dei consigli comunali, circostanze fattuali, più probabile che non, collegamento mafioso, valori costituzionali.
È illegittimo il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ove le circostanze fattuali provate e documentate, in relazione a ciascuna di esse ed anche complessivamente valutate, nonchè l’inerzia della Prefettura nell’assumere iniziative volte a rimuovere fattori di…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 23 giugno 2021 n. 4802. Poteri di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, tutela della salute pubblica da immissioni da impianto siderurgico, principio di precauzione.
Il potere di emettere ordinanze contingibili e urgenti previsto dall’art. 50, comma 5, e dall’art. 54, comma 4, d.lgs. n. 267/2000, icasticamente definito derogatorio per il peculiare tratto distintivo di esorbitare dalle regole che scandiscono l’attività amministrativa, costituisce lo strumento o…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 17 settembre 2019 n. 6207. Scioglimento del consiglio comunale e limiti della cognizione del giudice amministrativo.
In tema di scioglimento del Consiglio comunale disposto ai sensi dell’art. 143 del d.lgs 267/2000, pur dando atto che un’inchiesta penale – estesa, unitamente a soggetti riconducibili ai locali clan, anche ad alcuni amministratori locali – si è conclusa con…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 20 febbraio 2019 n. 1182
Non è configurabile il contrasto della disciplina nazionale sull’informativa interdittiva antimafia con l’art. 23 della Dichiarazione universale dei diritti umani e con i principi della Carta costituzionale, per violazione della libertà di impresa , poiché va ricordato che la normativa…
Tribunale Amministrativo Regionale Veneto, sentenza 3 maggio 2017 n. 434
E’ legittima l’ordinanza adottata dal Sindaco, ex art 50, comma 7, del D.lgs. n. 267/2000, che, allo scopo di prevenire, contrastare e ridurre il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, dispone la limitazione degli orari di apertura delle sale da gioco…