L’esigenza che le servitù coattive devono soddisfare è quella di tutelare un interesse che la legge giudica prevalente rispetto a quello del proprietario che lo deve subire, essendo destinate a soddisfare una necessità e non una utilità del fondo dominante….
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Corte di Cassazione, Sezione I, ordinanza 6 giugno 2022 n. 18168. Occupazione sine titulo, potere acquisitivo della P.A., conformazione della proprietà, tutela del privato.
L’occupazione del bene, pur se illecita o illegittima, da parte dell’autorità espropriante che, in mancanza della dichiarazione di pubblica utilità o comunque senza emettere il decreto di esproprio né provvedere alla restituzione del bene, lo trasformi irreversibilmente per destinarlo a finalità…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 14 marzo 2022 n. 1777. Misure perequative o compensative, capacità edificatoria, pianificazione urbanistica.
L’ente competente alla pianificazione può legittimamente attribuire ad una determinata area qualsivoglia destinazione urbanistica, anche deteriore, rispetto alla pregressa capacità edificatoria riconosciuta a quell’area, non valendo ad impedirlo alcun principio di divieto di reformatio in peius. La scelta pianificatoria deteriore…
Tribunale di Lamezia Terme, sentenza 7 dicembre 2021 n.705. Espropriazione, occupazione del bene, termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, variante al piano di zona PEEP.
Il procedimento espropriativo è caratterizzato da una riserva di legge – da cui discende il T.U. sulle espropriazioni volto al riordino normativo ed alla semplificazione delle norme procedurali ed organizzative dalla natura innovativa e non meramente compilativa – costituisce la massima…
Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, sentenza 5 marzo 2021 n. 6189. Buona fede della P.A., esecuzione anticipata del contratto in attesa di approvazione, responsabilità precontrattuale.
Se nei contratti conclusi con la P.A., il dispiegamento degli effetti vincolanti per le parti, al di là della formale stipula di un accordo negoziale, è subordinato all’approvazione ministeriale, ai sensi dell’art. 19 del r.d. n. 2440 del 1923, da…
Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, sentenza 26 gennaio 2021 n. 1611. Opere del terzo su immobile pubblico, ingiustificato arricchimento e diritto all’indennizzo.
La disciplina dettata dall’art. 936 c.c., in materia di opere fatte da un terzo con materiali propri in un fabbricato appartenente al patrimonio della Regione, può trovare applicazione soltanto quando l’autore delle opere non sia legato al proprietario del suolo…