Il presupposto normativo per la dichiarazione dell’interesse culturale non è infatti l’accertamento di un fatto storico (sempre verificabile in via diretta dal giudice anche con l’applicazione di scienze non esatte), bensì l’accertamento di un fatto mediato dalla valutazione affidata all’amministrazione,…
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Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 18 luglio 2022 n. 6088. Principio di precauzione, compatibilità ambientale degli impianti smaltimento rifiuti, salute pubblica, sindacato del giudice amministrativo.
Quanto al principio di precauzione in materia di compatibilità ambientale del progetto di impianto per il trattamento e co-incenerimento di rifiuti speciali prodotti dalla biostabilizzazione di rifiuti urbani, ai fini di proteggere la salute pubblica da fenomeni potenzialmente inquinanti, la…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 8 gennaio 2021 n. 282. Perizie di parte nel contenzioso appalti, onere probatorio e principio dispositivo-acquisitivo
Quanto alla portata dell’onere probatorio, ed all’operatività nel processo amministrativo del principio dispositivo con metodo acquisitivo, le perizie tecniche di parte, pur non qualificabili come mezzi di prova, possono fornire quel principio di prova che, riguardando i fatti posti a…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 2 aprile 2020 n. 2213. Giustificativi nella verifica dell’anomalia, modifica dell’offerta, esclusione del concorrente.
Sussiste una netta distinzione funzionale fra la verifica di anomalia – volta ad accertare la sostenibilità dell’offerta, e dunque la sua serietà – e la valutazione dell’offerta, nonché la (successiva) verifica dell’esatto adempimento da parte dell’affidatario, segmenti del rapporto fra…
Consiglio di Stato, Sezione Seconda, sentenza 22 gennaio 2020 n. 537. Termine perentorio e consumazione del termine di provvedere
Nei procedimenti amministrativi, anche di carattere valutativo, un termine è perentorio soltanto qualora vi sia una previsione normativa che espressamente gli attribuisca questa natura, ovvero quando ciò possa desumersi dagli effetti, sempre normativamente previsti, che il suo superamento produce, quali,…
Consiglio di Stato, Sezione Terza, sentenza 17 settembre 2019 n. 6207. Scioglimento del consiglio comunale e limiti della cognizione del giudice amministrativo.
In tema di scioglimento del Consiglio comunale disposto ai sensi dell’art. 143 del d.lgs 267/2000, pur dando atto che un’inchiesta penale – estesa, unitamente a soggetti riconducibili ai locali clan, anche ad alcuni amministratori locali – si è conclusa con…