La responsabilità precontrattuale di cui all’art. 1337, c.c., oltre all’ipotesi di formale interruzione delle trattative e manifestazione di una volontà negativa alla conclusione del contratto, sorge allorquando l’originario assetto di interessi risulti talmente mutato da rivelarsi nettamente più svantaggioso per…
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Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, Sezione Prima, Catanzaro, sentenza 6 aprile 2017 n.600
Il beneficio previsto dall’art. 42 bis, d. lgs. n. 151/2001, consiste nella possibilità per il dipendente – vice commissario del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del Ministero di Giustizia, assegnato presso una Casa Circondariale molto lontana dalla residenza familiare – di chiedere…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 24 marzo 2017 n. 1326
In sede di adozione di un nuovo strumento urbanistico, salvo i casi in cui esso incida su zone ben circoscritte ledendo legittime aspettative, la motivazione non può soffermarsi su ogni singola previsione (o zonizzazione), ma risulta soddisfatta con l’indicazione dei profili…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 24 febbraio 2017 n. 873
Nell’ipotesi delle cd. “zone bianche” rimaste prive di una destinazione urbanistica specifica, la necessità della preventiva approvazione dello strumento urbanistico attuativo discende dalla stessa natura di alcuni interventi edilizi che, proprio per effetto della complessità e della incidenza urbanistica degli…
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 20 luglio 2016 n.3250. E’ irragionevole la scelta urbanistica di trasformare un’area a vocazione industriale in area abitativa senza motivare sulla compatibilità fra di esse.
In sede di pianificazione generale del territorio, l’ampia discrezionalità di cui il Comune dispone in ordine alle scelte sulla destinazione dei suoli, non richiede una particolare motivazione al di là di quella ricavabile dai criteri e principi generali cui s’ispira…
Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza 7 giugno 2016 n. 2433. La clausola sociale di mantenimento dei lavoratori assunti nella precedente gestione non obbliga l’aggiudicatario a garantire loro la destinazione al medesimo servizio.
La clausola sociale contenuta nel bando di una gara con cui l’aggiudicatario assume alle proprie dipendenze tutto il personale impiegato nella precedente gestione va interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale garantita dall’art….