Benchè la legge non preveda che la proposta di conciliazione formulata dal giudice ai sensi dell’art.185 bis, c.p.c. debba essere motivata (le motivazioni dei provvedimenti sono funzionali alla loro impugnazione, e la proposta ovviamente non lo è, non avendo natura decisionale),…
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Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia, sentenza 26 febbraio 2018 n.35
In tema di danno cosiddetto indiretto, relativo alla responsabilità assunta dalla pubblica Amministrazione verso terzi ed alla problematica dei rapporti tra azione civile per gravi danni da intervento neurochirurgico arrecati ad un paziente ed azione di responsabilità amministrativa dei medici ospedalieri,…
Corte dei Conti, Seconda Sezione Centrale d’Appello, sentenza 26 gennaio 2018 n.37
La costituzione di parte civile nel processo penale dell’Amministrazione danneggiata, produce effetti interruttivi della prescrizione, anche nei confronti della Procura della Corte dei Conti, sino al momento in cui passa in giudicato la sentenza che definisce il processo.Le occasionali interferenze…
Corte Dei Conti, Sezione Giurisdizionale per il Piemonte, sentenza 12 Gennaio 2018 n. 1
Sono responsabili del danno erariale arrecato alla Regione il dirigente dell’amministrazione regionale e gli amministratori della società concessionaria del servizio di riscossione della tassa automobilistica conseguente a fatti di corruzione e turbativa d’asta nell’affidamento e nel mantenimento del servizio di…
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Campania, sentenza 5 dicembre 2017 n. 424
Benchè non possa escludersi del tutto la possibilità di concessione a terzi, in uso gratuito, di beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell’ente locale, ammettendola in casi in cui risulti adeguatamente dimostrata la finalità pubblicistica e l’utilità sociale della…
Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale della Calabria, sentenza 20 aprile 2016, n.93. L’assenteista risponde del danno materiale ed all’immagine procurato all’amministrazione. Il suo controllore che ha tentato di coprirlo con un la falsa concessione di un periodo di ferie, concorre nel danno in via sussidiaria.
Nel caso di dipendente assenteista, oltre al danno rappresentato dall’importo degli assegni indebitamente percepiti, può venire in evidenza anche il danno non patrimoniale, arrecato al prestigio ed all’immagine della pubblica amministrazione dal suo comportamento doloso. Per la valutazione di detta…