La previsione dell’art. 92, co. 2 bis, D.lgs. n. 159 del 2011, sull’esercizio del potere interdittivo del Prefetto connota il momento del contraddittorio di una rilevanza sostanziale e non solo meramente formale, avuto riguardo alla peculiare natura e finalità dell’istituto in…
Il presupposto normativo per la dichiarazione dell’interesse culturale non è infatti l’accertamento di un fatto storico (sempre verificabile in via diretta dal giudice anche con l’applicazione di scienze non esatte), bensì l’accertamento di un fatto mediato dalla valutazione affidata all’amministrazione,…
La disciplina positiva dei beni pubblici contemplata, nelle sue linee fondamentali, dal codice civile e, segnatamente, dagli artt. 822-831, che li distinguono nelle tre categorie dei beni demaniali, dei beni patrimoniali indisponibili e dei beni patrimoniali disponibili, va integrata con…
L’ancoraggio della misura interdittiva ai “tentativi di infiltrazione mafiosa”, ex art. 84, comma 3, d.lvo n. 159/2011, destituisce di fondamento ogni pretesa ricostruttiva incentrata sulla necessità di riscontrare, ai fini della sua legittima adozione, una situazione di infiltrazione o condizionamento…
Al di là del nomen iuris attribuito dalla stazione appaltante (annullamento del provvedimento di approvazione della graduatoria e proclamazione del vincitore), la decisione di ritirare la proclamazione del vincitore non consegue a un provvedimento di autotutela o di secondo grado,…
In materia di affidamento dell’appalto di trattamento della frazione di rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata mediante procedura di evidenza pubblica negoziata senza pubblicazione del bando di gara, la “gestione ed erogazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani”…